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Imparare a suonare la chitarra: da cosa devo partire?

Imparare a suonare la chitarra: da cosa devo partire?

Vivi la tua voglia di musica senza stress: le basi per suonare la chitarra da zero

Buongiorno ragazzi, oggi parliamo di un tema molto delicato – ma che ci sta molto a cuore - riguardante i nuovi chitarristi (in questo esempio) ma che può essere applicato per moltissimi strumenti. “Iniziare a suonare uno strumento” è un concetto che viene sempre legato alle parole STUDIARE, DIFFICOLTA’, IMPEGNO: tutto vero, ma tutto in discussione di fronte alla cosa che conta di più: l’obbiettivo, ovvero cosa desidero fare con il mio strumento.

Useremo la chitarra come esempio. Quale chitarra scegliere per iniziare?

La maggior parte degli insegnanti suggerirà di iniziare a suonare la chitarra Classica. Questa è una delle cose più corrette e allo stesso tempo una ghigliottina per tantissimi aspiranti chitarristi.

Quante volte non si è sentita la frase “inizi dalla classica, poi se ti piace/quando sei bravo passi all’elettrica”? Iniziare a suonare dalla chitarra classica ha diversi vantaggi. La forma del manico ad esempio, durante i primi esercizi, permette di imparare bene ad allargare la mano – Le corde sono in nylon, sono meno dure e fanno meno male rispetto al ferro – ci concentriamo solo nel suonare più pulito, preciso e sensibile possibile. La chitarra classica, lo dice il nome, è la chitarra per eccellenza per lo studio classico di questo strumento.

Tutto vero ma…se io sono un mega fan degli AC/DC? Se non vedo l’ora di salire sul palco, fare un mega assolo di chitarra elettrica e poi bruciarla alla Jimi Hendrix?

Ci vedete un metallaro con borchie, chiodo e capelli lunghi – che non vede l’ora di suonare enter sandman dei metallica – seduto con un poggiapiede in legno ad arpeggiare l’Ave Maria?

Ok, abbiamo esagerato con gli stereotipi. Ma penso che quest’immagine renda questo concetto più chiaro e faccia riflettere su diversi fronti. E L’insegnante ha il ruolo chiave per questa situazione.

La domanda da farsi è: cosa voglio fare con il mio strumento?

E’ chiaro che lo studio sia la cosa migliore – e lo sarà sempre ragazzi, non ci sperate. Lo studio richiede impegno, l’impegno richiede tempo, il tempo richiede sacrificio…. e quest’ultimo richiede la voglia. Dall’altra parte però, è difficile avere voglia di esercitarsi, sacrificare tempo se non ottengo dallo strumento qualcosa – non per forza risultati, quelli ci vorrà tempo, ma anche solo feeling.

Iniziare a suonare uno strumento da zero non è mai facile – farlo con lo strumento giusto è fondamentale, per continuare a coltivare la passione. In negozio spesso ci capitano ragazzi che vogliono iniziare con tutti i buoni propositi e abbandonano poco dopo: non sempre la motivazione è lo scarso impegno – tante volte è proprio che non riescono ad ottenere quella sensazione positiva per voler continuare lo studio.

Quando si inizia a suonare la chitarra? L’età non conta!

Altro tabù assolutamente da sfatare è: “se non si inizia da piccoli non si va da nessuna parte.” E dove devo andare?

Facciamo un altro esempio crudo con lo sport. Tutti i calciatori sono bravi e skillati come Cristiano Ronaldo? Il “Cosa voglio fare con il mio strumento” è un concetto estremamente personale e che deve portare ad un unico e solo risultato: soddisfazione personale.

Se voglio diventare un mega chitarrista tecnico è chiaro che devo seguire un certo tipo di studio ed esercitazione, ma magari a me non interessa nulla di diventare un tecnico. Mi piacerebbe anche solo fare 4 accordi nel mio tempo libero (già ristretto per impegni lavorativi e personali), suonare quelle 4 canzoni che mi scaldano il cuore: è chiaro che non mi metterò a studiare nei minimi dettagli lo strumento.

Non migliorerò e magari non avrò uno studio sullo strumento, non avrò skill o improvvisazione però avrò la cosa più importante che è l’unica che conta: soddisfazione personale. Quando poi ci si affeziona allo strumento, alle emozioni che ti da, le difficoltà non sono più cosi “grandi” ai nostri occhi..se uno vuole migliorare, si può sempre iniziare a studiare. Però con tutta un’altra ottica sul tipo di strumento, su quello che si vuole fare e soprattutto con più passione.

Questo concetto è valido per qualsiasi età. Non esiste un’età per imparare uno strumento – soprattutto a livello amatoriale. Quanti vanno a giocare a calcio o calcetto e non sono calciatori? Quanti vanno a sciare e non sono sciatori? Lo stesso vale per la musica. Più uno si esercita e studia, più si diventa bravi – ma possiamo fare qualcosa tutti senza essere dei pro, se a noi piace.

Fatto questo enorme e delicato discorso – magari stavi leggendo questo articolo perché volevi solo comprare una chitarra. Avendoti incasinato i pensieri – ma dovevamo – è giusto ora dare due dritte PER PRINCIPIANTI sulle tipologie di chitarre: Classica, Acustica ed Elettrica. La Classica, per modo di suonare, si differenzia dalle altre due che per certi versi sono molto più simili.

Le tipologie di chitarre: corso accelerato per chi vuole iniziare

CHITARRA CLASSICA

Prezzo: da circa 60 € a salire.

Il Classico per iniziare nella maniera più completa lo strumento. Consigliato l’acquisto del poggiapiede – per la corretta postura per lo studio dello strumento. Il feeling che si ottiene da questo strumento è proprio quel suono limpido, morbido – mai metallico. Ideale anche per il flamenco, si suona quasi ed esclusivamente con le dita. Esistono anche modelli elettrificati con spalla mancante: questa è un’opzione in più se si vuole collegare lo strumento ad un amplificatore o diffusore.

CHITARRA ACUSTICA

Prezzo: da circa 89 € a salire.

Mille forme e mille colori: è la famosa chitarra da spiaggia. Vuoi suonare 4 accordi davanti al fuoco con gli amici? Ecco lo strumento per te. Al di là di questa semplice e simpatica descrizione, è strumento acustico con corde in acciaio, suono pulito come la classica ma più metallico e con un attacco molto più diretto: ideale per essere suonata con il plettro, in strumming (accordoni con plettrate sciolte su tutte le corde). Può anche essere tranquillamente suonata con le dita – chiaramente le corde sono più pesanti e creano un’atmosfera completamente diversa dalla classica. La forma del manico (sottile e stretto) ed il modo di suonare di questo strumento sono molto simili alla chitarra elettrica.

CHITARRA ELETTRICA

Prezzo: da circa 80 € a salire.

Anche per lei mille forme e mille colori. Per iniziare questo strumento vi consigliamo il nostro articolo: “Come scegliere la prima chitarra elettrica?” in cui approfondiamo meglio i dettagli. Si suona sia con le dita che con il plettro, corde in ferro, manico molto più piccolo rispetto alle precedenti ed il feeling viene dato non solo dal tipo di strumento, ma anche da tutta la strumentazione a cui viene collegata: amplificatore, cavi ed effetti a pedale. Attenzione: il suono di questo strumento dipende tantissimo dall’amplificatore o dall’effetto in cui esso viene collegato. Consigliamo perciò di calibrare il budget di spesa tra qualità dello strumento e qualità dell’amplificatore.

Quindi: come si diventa un bravo chitarrista?

Possiamo trarre le nostre conclusioni: se voglio suonare rock, non parto dalla classica ma bensi dall’acustica o meglio ancora dell’elettrica. Lo studio della Chitarra Moderna. Se voglio invece imparare il metodo classico, mi muoverò sulla chitarra classica.

E’ più importante scegliere lo strumento più adatto a noi che il tipo di strumento: saremo poi noi, stimolati correttamente, a crescere con il nostro strumento.

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