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Il primo basso: una scelta di classe!

Il primo basso: una scelta di classe!

Come scegliere il primo basso per iniziare: le basi

Il basso è uno strumento molto importante per ogni band o gruppo musicale: nonostante spesso la sua presenza non sia evidente o venga sovrastata dalla sonorità della chitarra, o di altri strumenti, è una componente fondamentale per il ritmo e tutta la sezione delle frequenze basse. Hai mai provato a sentire una canzone senza e poi con il basso? Ti accorgerai dell’importanza di questo strumento (spesso sottovalutata!).

Ma come scegliere il primo basso? Esiste un basso per i principianti? E un basso per mancini? Una risposta che potrebbe esaurire tutte queste domande c’è: no, ma esiste il basso perfetto e adatto a te!

Ecco perché, la scelta del primo basso è una fase importante per chi vuole iniziare a fare musica e per capire che musicalità vuole approcciare. In questo articolo, vogliamo quindi darti qualche piccola dritta che potrebbe esserti utile nella scelta del tuo primo basso. Abbiamo raccolto alcune domande che ci fate spesso nello showroom, e i consigli che vi diamo di persona, per racchiudere qui le informazioni principali e poterti aiutare ad affrontare la scelta più di classe della tua carriera musicale!

Le basi: assolo di basso o kit completo?

Come prima cosa dobbiamo fare una piccola distinzione: bisogna capire se parti da zero, e quindi hai bisogno di tutto il necessario per iniziare a strimpellare con il tuo nuovo basso, oppure se sei solo in cerca di nuovo modello e nuovi suoni da aggiungere alla tua “bass collection”. Se ti servono tutti gli accessori per iniziare subito a suonare, come amplificatore, cavi e tutto quello che ne consegue, nel nostro shop sono disponibili dei kit perfetti per chi approccia per la prima volta un basso. Ricorda però che i kit basso non sono tutti uguali!

Alcuni sono improntati per chi suona generi più aggressivi, quindi con un manico più sottile e più virati verso uno stile rock metal: è questo il caso del kit Ibanez che vedi di seguito. Mentre un kit che contiene lo Squier PJ è molto versatile.

Eccoti i due esempi che ti abbiamo appena spiegato distinti per qualità e completezza.

Vediamo più da vicino i modelli per principianti di basso elettrico

Esistono svariati tipi di modello di basso ma i due modelli in generale più acclamati di basso sono il Fender Jazz Bass ed il Fender Precision Bass. Il Jazz Bass è considerato il basso più versatile che ci sia, mentre il modello PJ è un mix tra questi due che permette al nuovo bassista di avere entrambe le sonorità in un solo strumento. Grazie a questo modello si può iniziare a capire le differenze principali tra i due strumenti, oltre che poterle sfruttare! Ecco perché Squier ci propone delle fedeli riproduzioni con un costo decisamente più basso per utilizzarli fin da subito!

Ibanez invece ci propone la serie GSR e la serie TMB: come configurazione richiamano il Jazz ed il Precision Bass, ma con toni propriamente Ibanez. Manici solitamente sottili e più scorrevoli e per certi versi, anche sonorità un po ' più aggressive - sempre ad un ottimo rapporto qualità-prezzo!

Esistono tantissime case produttrici di questi strumenti e di queste configurazioni: l’ideale sarebbe capire prima quale sia la configurazione più adatta a noi (tipo jazz, tipo precision o altro) e successivamente valutare come si sente lo strumento “sotto le mani”: è molto importante capire il feeling con lo strumento!

Questione di amplificazione

Lo stesso consiglio che diamo a chi approccia una nuova chitarra elettrica, lo diamo anche a chi acquista il primo basso (sembra scontato ma è così). Ricorda che il suono non è dato solamente dal basso che si sceglie ma anche dalla componentistica, gli accessori e gli amplificatori che si scelgono di utilizzare. Cerca sempre di mantenere una linea logica tra il basso che acquisterai e l’amplificatore che affiancherà per avere un buon risultato: in parole povere è inutile comprare un basso da € 800,00 e un amplificatore da € 89,00. Per questo motivo, spesso i kit sono dei validi alleati perché contengono il basso e la componentistica sulla stessa linea d’onda!

Hai già un amplificatore o le idee chiare sul tipo di amplificatore da scegliere?

Oltre alla qualità dei materiale (che ovviamente incrementa con il prezzo) possiamo fare delle valutazioni sulle caratteristiche degli amplificatori: Watt, grandezza del cono, marchio e funzionalità.

  • La potenza dell’ampli non è importante per la resa qualitativa ma è importante per farsi sentire: in casa i 10, 15, 20 Watt vanno benissimo, ma in futuro se vogliamo salire sul palco necessiteremo sicuramente di più potenza!
  • La grandezza del cono - senza entrare nel dettaglio - influisce anch’essa perché più grande è il cono più risalta la profondità e le frequenze basse, incidendo nella resa!
  • Il marchio di ogni amplificatore ha un'anima diversa: si… si può sempre fare tutto con tutto ma ci sono amplificatori caratteristiche più spiccate per aiutarci nella ricerca del nostro sound. Ad esempio, se cerchiamo un amplificatore pulito, la serie Fender Rumble è l’ideale: diversi wattaggi e diversi suoni con la serie LT digitale! Hartke ed Orange sono alternative validissime con le rispettive serie HD e Crush, danno un tocco più rock al tuo basso!
  • La funzionalità. Nella scelta dell’amplificatore è bene guardare anche delle opzioni che l’ampli stesso ci può fornire. L’equalizzatore (controllo di bassi, medi e alti) ci permette di cambiare la natura del suono del basso in maniera esponenziale! Il controllo del gain ci permette di “sporcare” il suono dello strumento: può essere utile per alcuni brani.

La componentistica per il basso: pedali, cavi & CO.

Nella scelta del primo basso, la componentistica - aka gli accessori - è importante. Potresti aver bisogno di aggiungere degli effetti al tuo amplificatore, magari per avvicinarsi al suono dei tuoi artisti preferiti o perché l’esecuzione di un determinato brano lo richiede. Ne esistono moltissimi… come facciamo a scegliere quelli giusti? Il miglior modo per aggiungere gli effetti giusti è la conoscenza. Imparare a conoscere gli effetti e come gestirli è parte fondamentale del musicista/bassista moderno.

Il nostro consiglio per iniziare è di munirsi di una pedaliera multieffetto: ne esistono tantissime anche a costi molto convenienti. Ad esempio con una pedaliera della serie Zoom B1on/B1xon/B3n hai tantissimi effetti, looper, basi ritmiche: provarli e modificarli è il miglior modo per imparare a conoscerli ed a scegliere quelli più adatti a te.

Infine è bene ricordare che tutto ciò che si utilizza influenza il suono. Cavi, strumento, effetti e amplificatore incidono nella resa sonora.

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